Carlo Montanaro, regista, critico cinematografico e fondatore delle “Giornate del cinema muto” di Pordenone, è l’ideatore della “Fabbrica del vedere”. Una grandiosa raccolta di oggetti attraverso i quali ripercorrere la storia del cinema. La “Fabbrica” ha sede nella sua casa veneziana di tre piani del 1600, restaurata da Montanaro stesso: “Sono io l’icononauta di cui parla Gian Piero Brunetta nel suo libro”, scherza. Tra gli oggetti raccolti da Montanaro materiali appartenuti ai fratelli Lumiere, foto di scena, lanterne magiche (antenati dei moderni proiettori) in latta e macchine da presa di epoca fascista. Quanto ai titoli, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le migliaia di film: “Il cinema è magia”.
L’intervista di Giulia Echites
